lunedì 11 dicembre 2017

Il pensiero in anteprima delle Streghe di Salem su...

Buongiorno a tutti! In uscita domani 12 dicembre per Dreamspinner Press Italia,
La drag Queen e il re degli Homo pomp di TJ Klune, seguito di Dimmi che è vero, serie A prima vista #2

TRAMA
Seguito di Dimmi che è vero
Credete nell’amore a prima vista?
Sanford Stewart proprio no. Anzi, crede nel suo esatto contrario, grazie al re degli Homo pomp, Sua Frociosità Pompato I. Sembra infatti che Darren Mayne non abbia altro scopo nella vita se non far piombare nel caos l’esistenza tranquilla e ordinata di Sandy, per il solo gusto di infastidirlo. Sandy lo odia e niente potrà mai fargli cambiare idea.
O almeno così vuol credere.
Ma quando il proprietario del Jack It – il club nel quale Sandy si esibisce nei panni della drag queen Helena Handbasket – gli si presenta con una proposta disperata, Sandy si rende conto che potrebbe essere giunto il momento di mettere da parte i suoi sentimenti per Darren; il gay bar dovrà infatti chiudere se qualcuno non convincerà Andrew Taylor, il sindaco di Tucson, a tenerlo aperto.
Qualcuno come Darren, il figlio illegittimo dell’uomo.
L’infallibile piano è il seguente: sedurre Darren e spingerlo a convincere il padre a rinnovare il contratto tra il club e l’amministrazione cittadina.
Semplice, no?
Sbagliato.


***Il pensiero delle Streghe di Salem***

Che cosa succede quando Sandy, un ragazzo diciassettenne, e il suo migliore amico Paul cercano di intrufolarsi in un locale gay per adulti, vestiti di tutto punto (un adorabile quanto sfacciato twink il primo e un timido quanto impacciato lather daddy il secondo), con tanto di documenti d’identità chiaramente falsi e interpretazioni da attori consumati, e all’improvviso compare loro davanti una visione?


Come ti chiami?” le domandai. […]
Lei si voltò e mi scoccò un sorriso. Da vicino sembrava di guardare Lo squalo in 3D, tanti erano quei denti. “Pulcino del mio cuore,” disse. “Io sono la più cattiva delle leonesse in cattività. Tutti mi venerano. Tutti mi temono. Io sono quella che trasforma gli etero in gay e che spiuma i pulcini come voi.” Si protese e le sue labbra mi sfiorarono l’orecchio. Il suo fiato mi bruciò la pelle quando sussurrò: “Sono la drag queen Vaguyna Poitira.”

Succede che sboccia una drag queen. Una drag queen che, crescendo, incanterà uomini e donne con il suo carisma, i suoi spettacoli eccentrici e il suo atteggiamento da Regina. Succede che tutti noi avremo il piacere incommensurabile di conoscere e ammirare La drag queen Helena Handbasket.Dopo aver già incontrato Sandy/ Helena in Dimmi che è vero e aver apprezzato il caratterino che lo/la contraddistingue, possiamo ora assaporare e vivere in tutta la sua melodrammaticità questo personaggio così sopra le righe e irriverente. Effettivamente tutti i personaggi di questa fantastica storia sono sopra le righe, ma proprio tutti! Klune non ha risparmiato nessuno, nemmeno un pappagallo omofobo e un sempre-alla-ricerca-di-attenzioni cane a due zampe, creando una storia dove ognuno possa essere se stesso e vivere a suo agio nel proprio IO.

L’abilità di questo autore è di riuscire a far ridere fino alle lacrime (e vi assicuriamo che riderete a cuore aperto; non potrete davvero evitarlo!) pur trattando argomenti che, nella quotidianità, generano diffidenza, pregiudizi e non accettazione. Leggendo Klune si ha la percezione che non esistano etichette, o meglio, la dimostrazione che, a dispetto delle etichette imposte, ogni individuo abbia diritto di sentirsi libero di vivere la sua unicità e di trovare l’amore. Che sia quello confortante e protettivo della famiglia, e non necessariamente quella biologica (basta leggere della anticonformista, chiassosa ma meravigliosa famiglia di Paul per farsi un’idea). Oppure l’amore cameratesco e fraterno tra due amici. O ancora, l’amore tenero e appassionato che nasce tra due persone. In questo libro scoppiettante non mancano tuttavia momenti toccanti, laddove ci è permesso intravedere i sentimenti dei protagonisti spogliati di ogni maschera e artificio. Sandy è un vero peperoncino quando veste i panni di Helena ma non altrettanto spavaldo quando si guarda allo specchio, privo di trucco e parrucco, terrorizzato all’idea di legarsi sentimentalmente a qualcuno. Non solo è rimasto orfano, ma l’unica volta in cui ha preso il coraggio a due mani per farsi avanti con un ragazzo è stato respinto crudelmente. Da quel momento in poi ha chiuso a chiave il suo cuore a qualsiasi sentimento romantico, preferendo avventure di una notte. Ma la nostra drag non ha fatto i conti con Darren, Sua Frociosità Pompato Primo. La tensione sessuale che emanano entrambi è percepibile da chiunque sia nelle loro vicinanze, eppure Sandy continua a professare un’avversione nei suoi confronti davvero ammirevole… Complice il fato (o un fato padrino) imparerà a vederlo diversamente, ad apprezzare persino la sua compagnia e forse, ma solo forse, a desiderarla. 
Ero la vittima. Io quello che aveva subito un torto. Non Darren. Lo odiavo. Lo sapevano tutti. Non era un segreto. Il mio sdegno nei suoi confronti era sempre stato chiaro come il giorno.
Lo odiavo. Se non fosse stato per il modo in cui mi stava guardando in quel momento, […]

Assistiamo così a un crescendo di emozioni, palpitazioni, momenti sensuali e di rivelazioni folgoranti, che porteranno Sandy e Darren a mettere in scena lo spettacolo della loro vita. Riusciranno la Regina delle drag e il Re degli Homo pomp ad avere il loro lieto fine? Non vi resta che scoprirlo, lasciandovi trascinare da questi folli personaggi e dalle loro incredibili vicissitudini.





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