Buongiorno a tutt* oggi vi parlo del primo libro di una trilogia, TELA DI TENEBRA-RESURREZIONE di Antonietta Filaci questo romanzo appartiene al genere gothic-fantasy.
Attualmente il libro è in uscita con la casa editrice Bookabook. per saperne di più vi lascio il link:
Ma soprattutto vi lascio alcune bellissime info così da potervi catapultare in anticipo nella storia!
TRAMA
"Marcus è un Cacciatore di vampiri. Nient’altro ha mai avuto importanza per lui, eccetto eliminarli dalla faccia della terra. Eppure, negli occhi verdi di Eva ha potuto mettere in discussione se stesso, nel momento in cui le ha salvato la vita, sebbene sia una vampira. Con lei, si ritrova ad affrontare il peggiore dei tradimenti, che invece rimette in discussione tutto il suo mondo, tutte le sue sicurezze. E nel momento in cui si ritroverà solo a prendere la decisione, la sua determinazione sarà l’unica a guidarlo. Furioso, umiliato, tradito, sconvolto, dove può trovare la forza di sradicare tradizioni fossilizzate nel passato, che rischiano di seppellire lui e tutto ciò che ama? Come può, da solo, vincere pregiudizi vecchi di secoli? Neppure Eva potrà aiutarlo, perché dovrà affrontare la sfida più grande di tutte: vincere se stessa.
ANTEPRIMA NON EDITATA
Si svegliò al buio della stanza, nel letto. Non si sentiva più il corpo. Una figura grossa e nera le stava seduta accanto e sentì che era lui.
«Mi hai salvata…» sussurrò, senza forze. Marcus non rispose. «Grazie…» Sì, gli era grata. Aveva voluto uccidersi, lo aveva desiderato profondamente, ma scoprì, con una punta di amarezza, di essere contenta che Marcus l’avesse sottratta al caldo abbraccio della morte. «Non voglio essere un vampiro…» mormorò. Gli occhi, già rossi e gonfi, si inumidirono di nuovo. Si portò le mani al viso, per nasconderlo. Notò che erano bendate. «I vampiri hanno ucciso la mia famiglia, non voglio essere una di loro…» La lacrima corse lungo la gota, verso l’orecchio a punta. «Non voglio uccidere le persone, non voglio mangiare… la carne umana…» rabbrividì di disgusto al pensiero. «Voglio tornare a essere quella che ero…»
«Non puoi. Non si torna più indietro.» replicò Marcus. Non c’era desiderio di consolarla, nella sua voce. Ma neppure indifferenza. La ragazza non riuscì a intuire cosa stesse pensando, ma nonostante tutto era felice che le fosse rimasto vicino. La sua presenza era rassicurante, come un punto fermo in un mondo diventato improvvisamente caotico. Cercò la mano calda di lui e la strinse debolmente. Marcus trasalì a quel gelido contatto, e la ritirò istintivamente. Ma la ragazza non se ne accorse. Si era già addormentata.
Strinse a pugno la mano che lei gli aveva sfiorato. Sentiva ancora sulla pelle il suo tocco, freddo di morte. Era una vampira, una creatura diabolica, che manteneva in vita un corpo morto attraverso il sangue vivo degli altri. Eppure l’aveva salvata. L’aveva salvata due volte…….
«Mi hai salvata…» sussurrò, senza forze. Marcus non rispose. «Grazie…» Sì, gli era grata. Aveva voluto uccidersi, lo aveva desiderato profondamente, ma scoprì, con una punta di amarezza, di essere contenta che Marcus l’avesse sottratta al caldo abbraccio della morte. «Non voglio essere un vampiro…» mormorò. Gli occhi, già rossi e gonfi, si inumidirono di nuovo. Si portò le mani al viso, per nasconderlo. Notò che erano bendate. «I vampiri hanno ucciso la mia famiglia, non voglio essere una di loro…» La lacrima corse lungo la gota, verso l’orecchio a punta. «Non voglio uccidere le persone, non voglio mangiare… la carne umana…» rabbrividì di disgusto al pensiero. «Voglio tornare a essere quella che ero…»
«Non puoi. Non si torna più indietro.» replicò Marcus. Non c’era desiderio di consolarla, nella sua voce. Ma neppure indifferenza. La ragazza non riuscì a intuire cosa stesse pensando, ma nonostante tutto era felice che le fosse rimasto vicino. La sua presenza era rassicurante, come un punto fermo in un mondo diventato improvvisamente caotico. Cercò la mano calda di lui e la strinse debolmente. Marcus trasalì a quel gelido contatto, e la ritirò istintivamente. Ma la ragazza non se ne accorse. Si era già addormentata.
Strinse a pugno la mano che lei gli aveva sfiorato. Sentiva ancora sulla pelle il suo tocco, freddo di morte. Era una vampira, una creatura diabolica, che manteneva in vita un corpo morto attraverso il sangue vivo degli altri. Eppure l’aveva salvata. L’aveva salvata due volte…….
Presentazione dell'autrice….
"Mi piace pensare che sia stata la storia a usare le mie mani per raccontarsi al mondo, poiché ad ogni frase mi pareva che fossero i personaggi stessi a guidarmi lungo le loro avventure. La prima ispirazione arrivò durante un periodo per me piuttosto duro, in cui dovevo elaborare il lutto di un caro amico, ma solo dopo mesi riuscii ad iniziare a scriverla davvero. Da quel momento è stata il mio conforto ed è cresciuta di pari passo con me. Ora, siamo entrambe pronte per affrontare il mondo."
Sono nata a Cittadella del Capo (CS) nel 1992. Frequento Consulenza del Lavoro nella stupenda Siena, ma vivo a Grosseto insieme al mio compagno, ai miei libri (di studio e non) e ai mille progetti e idee che mi frullano in testa. La passione per la lettura è d'obbligo per un'aspirante scrittrice come me, la scrittura, il raccontare storie e vedere le persone emozionarsi per esse è un modo potente e incredibile di stabilire legami, comunicare idee e lasciarsi esplorare. Tolstoj, Bram Stocker, Richard Matheson, Dostoevskij, J. K. Rowling, Robert Jordan e Marion Zimmer Bradley sono alcuni dei nomi che mi hanno sempre dato qualcosa al di là delle semplici emozioni che cercavo, e sono perciò anche ispiratori della storia che voglio raccontare. E a volte, tutto quello che serve nella vita è proprio la storia giusta
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