Oggi ospitiamo nel nostro Blog, una scrittrice molto brava, Antonella Pellegrino.
Ciao
Antonella benvenuta su LLLbooks
Ciao!
E' un vero piacere essere "qui" con voi!
Speriamo
che tu possa restare di questo parere anche alla fine di questa
intervista.. XD
Oh
Dio, mi fate preoccupare eh... XD
Come
ti avevamo già accennato questa sarà un'intervista un po' fuori
dagli schemi, oltre al tuo libro e a quelli futuri che hai in
cantiere vogliamo conoscerti un po' più a fondo.. sei pronta?
Prontissima!
Cosa
hai provato quando hai visto pubblicato il tuo primo libro?
Molta
ansia. Del tipo che avevo la tachicardia. Sono una persona molto
ansiosa. Pensate che avevo circa undici anni la prima volta che ho
pensato "magari un giorno pubblicherò un libro." Quindi,
immaginate il mix di emozioni che ho provato quel 5 settembre, e
anche prima ad essere onesta. Era il 29 agosto. Ho aperto FB e in
primo piano c'era la scheda del mio libro sulla pagina della
Triskell. Letteralmente, il mio cuore si è fermato. Ero emozionata,
impaurita, preoccupata. Tremavo. E non era ancora stato pubblicato!
Il 5 settembre sono stata tutto il giorno in una bolla... Comunque,
vi avverto... tendo a sproloquiare!
Ahahah
tranquilla siamo felici del tuo sproloquiare! Ci piaci così,
"Schietta".
Le
emozioni, come possiamo anche intuire dalla tua risposta ,sono una
parte importante della tua vita. Come fai a dividere le tue
emozioni e quelle dei tuoi personaggi? Oppure le unisci?
C'è
molto di mio nei miei ragazzi, sia come emozioni che come esperienze.
Dylan? Cavoli, è quasi il mio gemello. E' una sorta di trasposizione
di quello che sono. Tutte le parolacce che dice? Io. L'alcool? Io, o
almeno che sarei se potessi XD Lo sport? Io. Ovviamente, c'è anche
molto di quello che avrei voluto nella mia vita. Nei miei libri
l'amicizia è un aspetto fondamentale, questo perché è qualcosa che
mi è mancata e tuttora mi manca molto. C'è molto di me anche in
Nick. Qualche aspetto in James... Insomma,
avete capito, no? Avete capito, vero?? Io sono molto emotiva e spesso
mi lascio trasportare troppo dalle emozioni.
Il
bello del tuo libro è proprio la parte sull'amicizia e di tutte le
emozioni che lasci trasparire dai tuoi personaggi, e sapere che sono
anche le “tue” è un qualcosa in più. Dici che l'amicizia è un
aspetto fondamentale che ti manca, pensi che sarebbe stato più
facile per te creare prima un'amicizia oppure adesso?
Innanzitutto
grazie per "il bello" perché mi avete già detto che il
mio libro vi è piaciuto e credetemi stento a crederci. Tornando alla
domanda, sicuramente adesso. Ho avuto esperienze che mi hanno portata
a quella che sono, a quella che penso. Ho avuto delusioni, mi sono
ricreduta, ho avuto altre delusioni... Tutte cose che mi hanno
portato a pensare a cos'è davvero l'amicizia, a come dovrebbe
essere il
rapporto tra amici, ma amici veri. Come Dylan e James, ma anche tutto
il resto del gruppo. Nè J nè gli altri ragazzi si tirano indietro
quando Dylan inizia a dare di matto. Danny, in particolare,
nonostante il rancore nei confronti di Nick, non ci pensa due volte
ad aiutare Dylan. Non è forse questa l'amicizia? La lealtà, la
fiducia, il supporto. La sincerità, anche, sia in bene che in male.
Bello
è dire poco. A me è piaciuto tanto, adoro Nick e Dylan e non vedo
l'ora di leggere il tuo prossimo libro, puoi dirci qualcosa?
I
protagonisti sono diversi, cioè Danny, che già conosciamo e che
adoro, e Ethan, che durante la stesura in alcuni momenti avrei
volentieri picchiato. XD E'
abbastanza diverso dal primo, di sicuro più lungo, più
introspettivo, più "serio", per così dire. E sembra quasi
che soffrivo di diabete quando l'ho scritto! Ma non mancheranno i
siparietti comici tra Dylan e James, e ora ci si mette anche Nick,
che zitto zitto quatto quatto... XD Ci
sono anche alcune parti dedicate a Dylan e Nick. Anche il rapporto
tra tutti gli altri è più approfondito, sono tutti molto presenti,
e sarà interessante guardarli da un punto di vista esterno, che è
quello di Ethan.
O
almeno è stato interessante per me XD
Tra
i due libri dici che questo secondo che arriverà, sarà per così
dire più "serio", puoi spiegarci oltre ad essere più
approfondito cosa lo differenzierà dall'altro?
Mi
vuoi proprio mettere in difficoltà, eh? Vediamo... Il primo inizia
con un gioco, che è la scommessa. Se non fosse stata per questa, ora
Dylan e Nick non starebbero rotolando tra le lenzuola XD (Commento
fuori luogo? LOL) In Per una macchia di caffè invece i protagonisti
sono colleghi di lavoro, ha ciascuno una cotta per l'altro, ma Ethan
è un ragazzo particolare. In poche parole non si fila nessuno. Sta
sempre sulle sue, cosa che Danny o Dylan non sanno proprio cosa vuol
dire. Lavorando all'editing, poi, mi sono resa conto che mi sono
dedicata molto di più alle descrizioni. Gli ambienti, i personaggi,
le emozioni stesse. E, come ho detto, ci sono un bel po' di scene
romantiche, che nel primo non mancano ma sono poche. Questo perché
Danny e Dylan hanno ovviamente caratteri diversi ma anche perché,
durante la stesura, ero in uno stato psicologico ed emotivo diverso
rispetto a quando ho scritto Per una macchia di caffè. Inoltre, c'è
il punto di vista di entrambi, in ogni capitolo. Cosa
che mi
preoccupa non poco.
(Io
non vedo l'ora di leggerlo!!! Sembra brutto se chiedo spoiler!!? :-*
)
Hai
avuto difficoltà a creare e ad alternare i POV dei due personaggi?
(Puoi
chiedermi quello che vuoi ahahah) Sì, abbastanza, perché sono
caratteri molto diversi. Danny è allegro, ottimista, ama l'amore e
infatti ha una carrellata di ex, poverino. Ethan è solitario, ma ha
un motivo serio per esserlo. E infatti spesso è contraddittorio. Lo
vedremo freddo e distaccato, romantico e passionale, scostante e
depresso. E, in tutto questo, Danny non perderà mai fiducia in lui o
nel loro rapporto. Seriamente io lo farei santo.
Capperi!
Si può dire capperi? XD
Io
avrei detto cazzarola XD
Da
questi piccoli pezzetti già adoro Ethan e Danny!
Davvero?
Allora speriamo che non sia una delusione!
Cosa
provi ad essere una scrittrice esordiente italiana apprezzata?
Non
ci credo ancora. Ogni volta che leggo un commento positivo per il mio
libro, o un complimento a me personalmente, lo rileggo una seconda
volta perché mi sembra impossibile. Era il mio sogno e quel sogno si
è realizzato. Forse un giorno ci crederò davvero, ma per ora... no.
Alla fiera del libro di Milano ho conosciuto tantissime persone che
mi hanno riempito di complimenti, mi dicevano quanto hanno amato i
miei ragazzi, mi chiedevano dei miei lavori futuri. Ho firmato
dediche. DEDICHE! Vi rendete conto? Io, timida e insicura, ansiosa e
troppo, veramente troppo, emotiva... ho firmato autografi. Non può
essere vero. Ogni volta che ci penso, perché effettivamente la cosa
è reale per quanto io stenta a crederci, il cuore inizia ad andare
in tachicardia. Sento un calore dentro, come se volesse abbracciarmi
e rassicurarmi allo stesso tempo. E poi l'ansia si trasforma in pura
felicità. Felicità. Proprio adesso sta iniziando a mancarmi il
respiro, perché io sono così. E ho un sorriso ebete sulla faccia
perché sto ricordando quel giorno di luglio quando mi è arrivata
l'email della Triskell Edizioni, e poi le prime recensioni e
poi... Ok, basta. Vi prego, basta, sto per piangere!
Oooook!
Allora adesso ti chiederemo di altre cose...
Per
chi ti conosce e ti segue, è facile imbattersi nelle tue
passione... iniziamo con Sense8 ? Cosa ci rispondi?

Oddio, quell'uomo è qualcosa di... incredibile. E
Bug? Fortissimo! E poi Felix, quant'è puccioso? Quant'è
meravigliosa la sua lealtà nei confronti di Wolf? Insomma, ho
iniziato la serie per Lito e Hernando e sono finita con amare tutti.
E poi, ragazze, ci sono delle scene hot... C'è così tanta passione
in quelle scene, e sembra tutto così reale... Sto sclerando, vero?
XD
okok,
aaaspetta! Quando sento la canzone What's Up, penso a Dylan e
Ethan! XD
Se
la vediamo!? Ma hai capito con chi stai parlando? Ho
Magottina(Martina) che l'adora e se non la guardassi minimo mi
chiederebbe il divorzio...
ehhh quindi abbiamo presente tutto ciò che ci hai detto.
Da
una serie televisiva ad una di carta, Armi e Bagagli...
Armi
e bagagli (Serie di Abigail Roux)

Ma
non abbiamo ancora finito... ritorniamo ad una serie televisiva,
chiedendo dei Malec...?

Ahahaha!
Ecco con queste risposte possiamo dire che queste tre serie in
particolare riescono a smuoverti dal non pensare ai tuoi personaggi?
Oppure ti danno spunto nel voler creare qualcosa?
Uhm...
Di solito non trovo spunto in niente XD soprattutto da queste serie,
considerando che tutto ciò che ho scritto l'ho scritto un anno fa...
Diciamo che mi piacciono molto perché ci sono molte cose che rivedo
nei miei ragazzi. Ha senso??Magari potranno in qualche modo
influenzare i miei lavori futuri, non saprei. Fatto sta che quando mi
fisso su qualcosa mi dedico solo a quello XD
Se
non danno spunto riescono a smuoverti dal non pensare ai tuoi
personaggi, dici che come valvola di sfogo vanno bene oppure hai
bisogno di altro per staccare la spina dai "tuoi"
personaggi". Vorrei
sapere se riescono a farti staccare dal pensare ai tuoi personaggi.
Capito,
ma il punto è che i miei personaggi, almeno quelli della serie "Per
una scommessa", fanno parte di me. Non posso staccarmi da
loro perché sono costantemente con me. Ad esempio, mentre guardavo
Alec combattere contro il suo parabatai, nella mia testa c'era la
voce di Lex che "spiegava" il motivo di tutto quell'astio.
E poi c'era la voce di Dylan, che imprecava contro Jace... Ecco,
spero di essermi spiegata un pochino. E di non sembrare troppo pazza.
Ahahaha
non sei per niente pazza! Anzi!
Non
saprei, ma vabbè XD
Dobbiamo
dire che di te come scrittrice apprezziamo l'essere concreta, la tua
mente è delineata sui personaggi e questo si percepisce.
Oh,
ma grazie <3
Un'altra
cosa che apprezziamo è che sei sincera, le cose le dici in faccia e
quindi ora vogliamo sapere la verità, c'è stato un momento dove hai
pensato “ok questa cosa non sa da fare?” C'è stato un momento
dove hai pensato che gli altri stessero con te solo per avere
qualcosa in cambio?
Hai
voglia. Ma mi è successo davvero ed è stata la mia delusione più
grande. Il mio migliore amico, che consideravo come un fratello, che
avevo messo su un piedistallo... Davvero non lo auguro a nessuno. Mi
ha spezzata e da allora sono cambiata
Sappiamo
che significa soffrire per una delusione.
Mi
dispiace molto <3
Un'altra
cosa che abbiamo notato di te come scrittrice è che se anche scrivi
ciò che pensi di un libro di qualche altra scrittrice lo fai sempre
mettendo il tuo nome, cosa pensi di alcune scrittrici che scrivono
per “blog o altro sotto pseudonimo”?
In
realtà inizialmente avevo scelto uno pseudonimo. Un po' perché non
mi piace il mio cognome un po' per timidezza. Poi mi sono detta
cavolo, io sono Antonella Pellegrino perché usare un altro nome?
Perché non prendermi le mie responsabilità e nascondermi? C'è da
dire però che conosco autrici MM che usano pseudonimo per necessità
e posso capirle. Io sono stata fortunata perché la mia famiglia mi
ha sempre sostenuta. Non capisco invece chi lo utilizza per
nascondersi non per il genere o necessità ma proprio perché non
vogliono svelare la loro identità in caso che le cose non vadano
come sperato. Non giudico ma non lo capisco, semplicemente perché
credo nel "metterci la faccia".
(Ahhh
ragazza, amen, ti adoro sappilo!)
XD
Un'altra
cosa che stiamo notando in questi tempi è la stragrande maggioranza
di libri MM. Secondo te chi li scrive lo fa perché si prospetta due
uomini in testa oppure perché pensa, li scrivo perché vendono?
Voglio
essere ottimista e spero che non sia per pura convenienza ma non ci
metterei la mano sul fuoco. Se già pensi a quegli MM che sembrano
più FM... Io, almeno per il momento, non sarei capace di scrivere
dal punto di vista femminile e mi dispiace perché volevo il vissero
felici e contenti per James ma cavolo... Mi uscirebbe un FM mezzo MM
Che poi in realtà la ragazza sarei proprio io, un vero maschiaccio
Ahahaha!
Sarà per la tua parte "maschile che emerge"ma i tuoi
personaggi non sembrano per niente femminili ma sanno di maschio!
Quindi complimenti!
Ci
dici 5 cose che rappresentano Antonella?
Noi
su di te ne abbiamo riscontrate tre e sono quelle che percepiamo di
più..
-verace
-sincera
-maschiaccio
inside
Te
l'ho detto, Dylan sono io XD Io e mia mamma ci scherziamo sempre su
questa cosa, perché lei voleva un maschio e io le dico sempre che ci
è andata vicino
Maschiaccio
inside mi piace! Vediamo...
1- Sono solitaria, a volte ho bisogno di
spazio e di stare da sola. Mi piace stare in compagnia ma deve essere
quella giusta altrimenti ciao.
2-
poche persone mi conoscono realmente, neanche la mia famiglia mi
conosce davvero. Molti lati di me li tengo nascosti, e permetto di
avvicinarli a pochi prescelti.
3-
Dico troppe parolacce XD Lo ammetto, e si nota dai miei libri
4
- Penso troppo. Gli unici momenti in cui sono serena è quando leggo
o scrivo. Non riesco a vivere giorno per giorno e questo influenza
spesso il mio umore.
5
- Mi piace il mio carattere. Sono insicura è vero ma questo mi
permette di restare con i piedi per terra.
In
questa intervista abbiamo spaziato dai libri ai tuoi personaggi,
passando anche per le
serie che ti piacciono di più e arrivando poi al
tuo carattere, scoprendo 5 cose in più.. ma in tante interviste che
hai fatto c'è mai stata una domanda a cui avresti voluto dare una
risposta ma che nessuno ti ha mai fatto?
Uhm,
forse il motivo per cui ho scelto di scrivere M/M? O come ho
iniziato...
Parlacene...
-.-
A saperlo...
(Vediamo un po'), non sono molto brava a parlare delle mie idee o
emozioni più profonde perché sono abituata a tenerle per me, ma
cercherò di spiegarmi... Di
sicuro va considerata sempre quella mia parte maschile. Un po' di
tempo fa ho iniziato un FM, che ho abbandonato per iniziare Per una
scommessa. Mentre scrivevo quella storia, che effettivamente era così
banale, non mi sentivo affatto presa come per Dylan. E le scene di
sesso? Neanche c'erano. Ero distaccata mentre per gli MM metto cuore
e anima. Quindi si, di sicuro centra il mio essere maschiaccio,
perchè, come ho già detto, non riesco a scrivere da un punto di
vista femminile. Inoltre, ho iniziato a scrivere MM quando ho capito
davvero cosa si nascondeva dietro il mondo LGBTQ. Avevo letto di
un'aggressione omofoba e ricordo che mi sentii
arrabbiata e triste allo stesso tempo. Così ho iniziato a
documentarmi su quel mondo, a cercare di capire il motivo per cui due
persone non possono amarsi o debbano nascondersi. Ci pensavo di
continuo, e ricordo anche i commenti di mio padre quando sentimmo
un'altra notizia simile al TG. Mio padre è un uomo all'antica, ma io
volevo fargli capire che non c'era nulla di sbagliato nell'amore,
anche se era un tipo d'amore che lui non comprendeva. E lì mi sono
detta che avrei fatto di tutto per cercare di fargli cambiare idea, a
lui e agli altri componenti della mia famiglia che pensavano più o meno
allo stesso modo. Sapevo che avrebbero letto il mio libro, perché
sarebbero stati curiosi e mi avrebbero supportato. E ci sono riuscita.
Dopo Per una scommessa, soprattutto dopo la parte dei ricordi di
Dylan, hanno iniziato a vedere l'omosessualità in maniera diversa,
ossia normale. Che frase ambigua, eh? Quindi alla fine posso dire che
l'ho fatto un po' perché è ciò che sento, che mi viene dal cuore,
un po' perché volevo fare qualcosa che avrebbe aiutato le persone a
capire.
Ora
veniamo alle domande scabrose...
Oddio...
Ahahah..Quando
devi scrivere le scene di sesso, come fai? Ti documenti
mai
guardando porno gay?
Ehmmm
Sì,
l'ho fatto XD,perché seriamente, per quanto possiamo leggere negli
altri libri che ne so io se ciò che ho letto è vero? Se è davvero
così? Ed effettivamente mi è capitato di leggere cose impossibili!
E dico pure che mi sono divertita!
Sei
mai stata beccata con le mani nella marmellata mentre ti documentavi?
Oh
no no!
Non
esageriamo eh... Il mio ragazzo, a cui farò una statua prima o poi,
sa che mi documento. Gli dico e racconto sempre tutto e credo che
abbia anche letto una scena che ho scritto, non ricordo bene.
Poverino XD
È
vero, molte volte si leggono cose improbabili, soprattutto si leggono
libri dove il sesso è il punto forte, cosa pensi di quei libri?
(Non
mi piacciono molto) se non c'è una trama decente. Cioè, hai presente
Ty e Zane? Sono da combustione, e di scene hot ce ne sono tantissime,
ma sono descritte una meraviglia (Oh Signore quello Stentson) e la
trama è quella che è. Così come Sloane e Dex. Ci sono tante scene.
Anche nel mio prossimo libro ce ne sono di più del primo. Quello che
voglio dire, perché mi sto dilungando come al solito, è che non mi
piacciono i libri dove ogni tre pagine i protagonisti fanno sesso,
perché poi mi sembra che la storia non è abbastanza approfondita.
Ecco, se voglio solo scene di sesso mi guardo un porno AHAHAHAHAH
Dicci
secondo te perché se c'è ancora qualcuno che non l'ha letto
dovrebbe leggere il tuo libro?
Devo
rispondere per forza? Perché mi sembra già strano che qualcuno
l'abbia letto! No va bene, non mi tiro indietro e cerco di dare una
risposta sensata... Per una scommessa può sembrare un libro "futile",
sai la storia inizia per gioco, i ragazzi sono dei burloni (per non
dire cazzoni XD), è abbastanza breve... Ma c'è molto altro sotto,
che è il coraggio di Dylan di accettare non solo chi è, ma il suo
passato. Affronta suo padre quando scopre cosa gli ha fatto, qualcosa
che gli ha causato un trauma così forte da dimenticare
inconsapevolmente una parte fondamentale di sé. Affronta il suo
passato andando a cercare Will, dice la verità a Nick sulla
scommessa. Quanto coraggio gli è servito per fare tutto ciò? Di
certo, dire la verità a Nick avrebbe potuto rovinare tutto ed
effettivamente è stato così all'inizio. E poi, c'è il signor
Brandon, un uomo violento e autoritario, non solo con suo figlio ma
anche con sua moglie. L'ho solo accennato, è vero, ma tratto anche
della violenza domestica, un argomento che mi sta molto a cuore.
Quindi ecco, posso dire che Per una scommessa ha diversi lati,
spero che
chi lo ha letto li abbia colti tutti, perché significa che sono
riuscita a trasmetterli. Spero con tutto il cuore che sia così.
Sei
una persona davvero bella, e ti ringraziamo di vero cuore per questa
intervista, dove abbiamo potuto conoscerti un po' di più! Non
vediamo l'ora di leggere il tuo prossimo libro
e tutti quelli che verranno in futuro!
Grazie
a voi, anche se mi avete fatto sudare parecchio mi sono divertita
molto XD Ma è sempre bello sapere che c'è qualcuno che dà fiducia
al tuo lavoro, soprattutto per chi come me ha sempre la cosìddetta
ansia da prestazione XD
Grazie
a te per esserti resa disponibile !!!
Ciao e alla prossima da Smarties&Magottina :-)

Per una scommessa
di
Antonella Pellegrino
Trama
Dylan è un giovane giornalista sportivo con un passato non proprio facile alle spalle. Grazie all’amore per lo sport e al sostegno dei suoi più cari amici, è riuscito ugualmente a diventare una persona determinata e sicura di sé.
Le cose, però, cambiano radicalmente quando gli viene la brillante idea di far innamorare Nick, un cantante ex del suo amico Danny, per poi spezzargli il cuore! E nonostante sia etero, Dylan è sicuro di vincere.
Non ha fatto però i conti con Nick e con quelle strane sensazioni che prova in fondo allo stomaco ogni volta che lo incontra.
Dylan non si riconosce più, non sa più chi è, ma di una cosa è certo: Nick gli piace, più delle tante ragazze con cui è andato a letto. Quando poi un terribile ricordo gli torna alla mente, Dylan capisce che la sua vita è stata solo una bugia e sa che, per essere davvero felice con Nick, dovrà affrontare il suo passato
Edito Triskell Edizioni
Ricordo sempre quando mi dicevi "No! Non ho il coraggio! Non sono capace" e menomale che ho insistito. I sogni prima o poi si realizzano e ci stai riuscendo alla grande. Complimenti per l'intervista. Ah Ti amo!
RispondiEliminaContinua a spronarla perché è davvero brava! ❤️😊
EliminaUn abbraccio ragazzi😊