venerdì 5 maggio 2017

Il mio pensiero su... Quando tutto il mondo dorme

Quando tutto il mondo dorme
di Lisa Henry e J.A Rock

Edito Triskell Rainbow



Trama
Daniel Whitlock è terrorizzato all’idea di addormentarsi. E non senza motivo: è sonnambulo, e non ha coscienza o memoria delle proprie azioni. Incluso l’aver incendiato la casa di Kenny Cooper, con lui dentro, dopo che Kenny lo ha pestato brutalmente solo perché gay. Tornato nella piccola cittadina di Logan dopo aver scontato la sua pena in carcere, Daniel si isola in una casa nel bosco e ogni sera si incatena al letto.
Come gli altri abitanti di Logan, il poliziotto Joe Belman non crede all’assurda linea difensiva di Daniel. Ma dopo averlo salvato da un incendio di rappresaglia, scopre che il giovane potrebbe non essere quello che tutti pensano, ovvero un assassino, un bugiardo, un pazzo drogato. Bel si impegna a tenere sotto controllo Daniel ogni notte, per il bene della popolazione. Lo trova affascinante, ma cerca di ignorare questi sentimenti.
Eppure, a mano a mano che Bel viene attirato nel mondo oscuro di Daniel, scopre che gli piace avere il controllo. E abbandonarsi a Bel dona a Daniel la sola pace che abbia mai conosciuto. Ma i demoni non lo lasciano stare, e avrà bisogno che il poliziotto li uccida una volta per tutte. Sempre che lui sia disposto a rischiare ogni cosa per stare al suo fianco.


*****


Quando ho iniziato "Quando tutto il mondo Dorme" di Lisa Henry e J.A. Rock, non sapevo cosa mi sarei trovata di fronte, dalla trama sapevo però, che ne sarei stata catturata, e così è stato.

Un libro che cattura per la particolarità del suo genere, dove le paure prendono il sopravvento, perché non si ha la forza sul proprio corpo.

I protagonisti sono:Daniel e Bel, due ragazzi che sapranno crearsi con forza un posticino nel mondo. Un mondo fatto di dubbi, incertezze, paure e tanta voglia di speranza.

Daniel è un giovane che della sua vita conosce solo la metà di quello che vive, perché l'altra metà è vissuta dal suo subconscio che ne delimita poi la vita.



"L’aveva bevuto, cazzo. Aveva capito appena era rinvenuto nell’auto del poliziotto che bere dalla lattina era stata l’unica via d’uscita, l’unico modo per prendere la chiave di scorta a portata di mano. Avrebbe dovuto sapere che era meglio non congegnare affatto quel sistema di riserva, ma negli ultimi giorni era più preoccupato del solito: e se fosse successo qualcosa per cui doveva liberarsi? E se non avesse potuto aspettare la mattina, quando tra le tende oscuranti passava abbastanza luce da permettergli di vedere la combinazione del lucchetto che la sera prima aveva attaccato con lo scotch al muro, a occhi ben chiusi? Aveva immaginato che il sistema sarebbe stato abbastanza complicato, e abbastanza schifoso, da mettere fuori gioco il suo cervello addormentato. Bere il liquido per prendere la chiave della manetta sinistra. Trovare quella per la destra, attaccata al muro, più lontano possibile dalla sua portata. Aveva fatto le prove da sveglio e constatato che doveva essere un fottuto contorsionista per riuscirci. Lo sforzo per liberarsi lo aveva lasciato ansimante ed esausto. E questo era successo prima che riempisse la lattina del fluido più disgustoso che gli fosse venuto in mente. Il che voleva dire che per prendere la prima chiave aveva bevuto la propria urina. Il pensiero lo spedì dritto in bagno, dove si inginocchiò davanti al water e vomitò. Soprattutto birra. Fantastico, aveva bevuto anche birra. E cazzo, era stanco. Qualsiasi cosa avesse fatto, si sentiva esausto."-Daniel


Un ragazzo che vive la malattia del sonnambulismo, e che lo porta a fare cose di cui non ha poi memoria,  e dopo una serata all'insegna della malattia che la sua vita cambia del tutto traiettoria, se già dalla sua famiglia non era compreso, è poi un episodio  che porta  alla morte di un ragazzo a chiudere definitivamente un rapporto già traballante, con una famiglia che non lo aveva mai voluto comprendere del tutto.
Sarà la sua voglia di mettersi sotto chiave per paura dello spauracchio che vive dentro di lui a portarlo sulla strada di Bel. 

Bel è un giovane poliziotto che ricorda con dolce malinconia, il Daniel del passato, ma i pregiudizi sono duri da debellare, e saranno solo alcuni episodi davvero da cardio palma tra i due a far accendere in Bel la scintilla del dubbio, che forse tutto ciò che riguarda Daniel non sia così scontato come sembra ma che anzi ci sono delle fondamenta solidi.
I due ragazzi si conosceranno piano, e sarà proprio questo scoprirsi piano che alimenta un libro fatto di sguardi parole ed emozioni, conosceremo i due "Daniel", quello sveglio ma pieno di paure,  e quello intrappolato in un mondo fatto di sogni che arrivano dal passato,  sarà la maestria di due scrittrici a portarci con mano insieme al co-protagonista Bel a capire cosa fa scaturire  tutto questo.



"Stava ancora cercando di capire quella faccenda del dominatore. Passava molto tempo on line, a leggere di regole e punizioni, paparini e bambini, signori e sottomessi, a mano a mano cancellando freneticamente la cronologia. Solo il giorno prima aveva letto un articolo sulla revoca dei privilegi come mezzo per disciplinare i sottomessi. Gli sembrava una cosa bizzarra da fare a un uomo adulto, ma a Daniel pareva non dispiacere. Ma era un fatto positivo o negativo? Daniel avrebbe dovuto dispiacersi o no? L’aspetto delle punizioni non piaceva a Bel quanto l’essere al comando. Gli piaceva l’idea di guidare, proteggere, curare Daniel. E voleva che l’altro lo seguisse perché questo lo faceva sentire felice e al sicuro, non perché in caso contrario lui lo avrebbe punito."-Bel


Vedremo il loro rapporto crescere, scopriremo come sarà il loro rapporto, fatto di fiducia, rispetto e regole,  sarà poi insieme che capiranno che le regole sono fatte anche per essere infrante, che solo insieme con onestà fiducia e amore potranno vivere davvero felici.
Un libro dolcissimo che rilascia una scia di vero amore.
Una storia non incentrata sul sesso, ma sulla fiducia tra due persone e sulla consapevolezza che una malattia per quanto possa essere dura e non la si può debellare è possibile però aggirarla e vivere comunque un rapporto di vero amore..
Un libro bellissimo che consiglio caldamente...




2 commenti:

  1. Veramente meraviglioso e triste questo libro ma assolutamente consigliato. Ho amato moltissimo sia Daniel che Bel .

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