martedì 27 giugno 2017

Il mio pensiero in anteprima su...



Il principe prigioniero 
di
C.S. Pacat


Edito Triskell Edizioni/ Rainbow




Trama
Damen è un guerriero e un eroe per il suo popolo, nonché il legittimo erede al trono di Akielos. Ma quando il fratellastro si impadronisce del potere, Damen viene catturato, privato del suo nome e spedito a servire il principe di una nazione nemica come schiavo di piacere.
Bellissimo, manipolatore e pericoloso, il suo nuovo padrone, il principe Laurent di Vere, rappresenta tutto il peggio della corte di quel paese. Ma all’interno di quella letale ragnatela politica niente è come sembra, e quando Damen si trova, suo malgrado, invischiato nelle macchinazioni per il raggiungimento del potere, è costretto a collaborare con Laurent per sopravvivere e salvare la sua casa.

Per il giovane condottiero, a quel punto vige una sola regola: non rivelare mai, in nessun caso, la propria identità, perché l’uomo da cui dipende è anche colui che, più di chiunque altro, ha motivo di odiarlo…




***Il mio pensiero***

Grazie alla Triskell Edizioni, in questi giorni ho avuto il piacere di leggere in anteprima
"Il principe prigioniero", primo libro della serie Captive Prince di C. S. Pacat.
Dopo averlo letto, ho contattato una ragazza super informata che ha aperto su Facebook un bel gruppo dedicato alla serie, ovvero Raffaella Rodino. L'ho contattata perché avevo bisogno di scoprire alcuni dettagli, soprattutto se quello che avevo, forse, intuito fosse qualcosa di reale e di serio.
Le risposte che mi ha dato mi hanno lasciato a bocca aperta!
Come potrò aspettare il nuovo anno per leggere il secondo libro di questa serie?
Come si può intuire sono entrata in un nuovo tunnel, quello di Captive Prince.
Ho così iniziato a indagare e a leggere interviste alla bravissima autrice, anche per capire a cosa si fosse ispirata per creare i regni di Akielos e Vere, e ho scoperto che per Akielos si è ispirata alla Grecia antica, mentre per Vere alla Francia dell'800. Ho poi letto altre cose, con tanti spoiler che valgono per i libri futuri e che mi hanno letteralmente fatto impazzire dalla gioia!
Il "Principe Prigioniero" è un libro particolare che colpisce già dalle prime pagine, non solo per il forte impatto emotivo, ma anche perché all'inizio ho faticato a ricordare i nomi di chi appartiene a una fazione e di chi all'altra.
In una girandola di emozioni, conosceremo Damianos/Damen, principe ed erede al trono di Akielos, che sarà detronizzato dal fratello e spedito come schiavo sessuale nel regno di Vere.
Mai incubo fu più vero per Damen, ovvero finire nel regno che forse più di altri lo vorrebbe vedere morto, ma ancora di più,  lo vorrebbe vedere schiavo sessuale del futuro erede di Vere, il principe Laurent.

Il principe si avvicinò di qualche passo e si fermò davanti a Damen, lo sguardo abbassato su di lui con un’espressione indecifrabile. «Voglio parlargli. Toglietegli il bavaglio.» «Sa essere insolente,» lo avvertì la guardia. «Vostra Altezza, se posso permettermi…» azzardò il consigliere Guion. «Fatelo.» Dopo che il carceriere ebbe rimosso il tessuto, Damen si passò la lingua sulla parte interna delle labbra. «Come ti chiami, tesorino?» chiese Laurent, non senza una certa crudeltà nella voce. Damen non era solito rispondere alle domande poste con quel tono fintamente mieloso. Sollevò gli occhi sul giovane principe. Fu un errore. Si scambiarono uno sguardo freddo. «Forse ha qualche difetto,» suggerì Guion. Un paio d’occhi trasparenti incrociarono i suoi. Laurent ripeté lentamente la domanda in akielonese. La risposta gli uscì dalle labbrad’impulso. «Parlo la vostra lingua meglio di quanto parliate la mia, tesorino.»

La forza di Damen nel non volersi sottomettere gli causerà catene che lo legheranno a un presente che mai in vita sua si sarebbe aspettato di vivere.
Con il suo arrivo a Vere e la sua inattitudine all'obbedienza, sarà puro scontro con il principe Laurent.
Laurent è il futuro re di Vere, un regno con delle idee particolari per quanto riguarda gli schiavi sessuali e le loro pratiche. 
Occorre sottolineare che l'unico schiavo sessuale nel regno di Vere sarà Damen, poiché gli altri sono cortigiani consenzienti. La schiavitù esiste però in questa serie, nello specifico ad Akielos e in altri regni, a esclusione di quello di Vere, anche se gli unici schiavi saranno quelli che arriveranno insieme a Damen, come offerta del nuovo re di Akielos al regno di Vere. 
È stato bello leggere di come Damen resterà quasi sconvolto dal modo in cui quelli di Vere vivono il sesso, praticato spesso in pubblico, soprattutto perché nel suo regno si dà un valore più intimo al sesso.

Il primo incontro tra i due provocherà fuoco e fiamme, e devo dire che quel fuoco colpisce davvero tanto. È anche vero che, quasi fino alla fine del libro, ho odiato Laurent, che solo da quel momento in poi si riscatta ai miei occhi:  verremo infatti a conoscenza di alcune cose e altre inizieremo a intuirle.
Ho sofferto in alcuni punti, non riuscendo quasi a concepire alcune pratiche che mi hanno lasciato senza fiato, ma ho apprezzato davvero la storia, scritta magnificamente, la traduzione è pazzesca e lascia senza fiato. Ci troviamo davanti un libro che fila alla grande, non lasciandoci altra scelta che finirlo per scoprire quello che succederà.
Come dicevo, è un primo libro travolgente: verremo a conoscenza di numerosi intrighi e saremo scossi da alcuni spunti e indizi che ci faranno desiderare maggiormente il secondo volume.
I sentimenti che questo libro suscita sono tanti, alcune emozioni sono di sgomento altre di "oddio noooo, così non può finire!" o ancora di "nooo questo non devi farlo...", ma più di tutte: "oddio perché!".
Semplicemente perché ci sono situazioni che ci colpiranno tanto.


«Non infioretti mai quello che dici, eh?» lo rimproverò Laurent, la fronte ancora aggrottata. «Un uomo più scaltro lo farebbe. Un uomo più scaltro sarebbe rimasto e avrebbe sfruttato il senso di colpa e dovere del suo padrone per ottenere vantaggi di vario tipo.» «Pensavo che non sapeste neanche cos’è il senso di colpa,» replicò Damen senza peli sulla lingua.


In questo libro faremo la conoscenza di molti personaggi, alcuni saranno piacevoli altri orribili, e il nostro Damen avrà a che fare non solo con un principe viziato, ma anche con la corte di un regno che non vede l'ora di vederlo crollare. E il primo a volerlo in ginocchio sarà proprio Laurent.
Damen lotterà per poter scappare, lotterà per poter riavere il suo regno, lotterà per tante cose, non avendo fatto i conti con la consapevolezza che gli intrighi del suo regno non sono nulla a confronto di quelli intessuti negli anni nel regno di Vere.
Damen sarà poi di aiuto alla sua gente, ai suoi sudditi ridotti in schiavitù, schiavi sessuali nel regno di Vere, e che porteranno Damen a mettersi in ginocchio per Laurent, aiutando i due forse a raggiungere una tregua. 
Una tregua che qualcuno nel palazzo non vuole.  Questo aprirà le danze a una battaglia furiosa, quella della serie Captive Prince! Pronti a entrare anche voi nel tunnel? 



E alla fine Damen capì. Ebbe l’impressione, per un attimo, che il pavimento gli scivolasse via da sotto i piedi, che il mondo cambiasse forma. Era semplice e ovvio. Era qualcosa che avrebbe dovuto comprendere all’istante, che avrebbe compreso, se non fosse stato accecato dal miraggio della fuga. Era là, davanti ai suoi occhi, oscuro e sottile sia nella progettazione che nelle intenzioni.


Consiglio la lettura!




***** 5 Stelle 
°°°° Caldo




*credits prima immagine: merwild.tumbler.com
** credits seconda immagine: lamenart.tumblr.com
*** credits terza immagine: yingyingjiang.tumblr.com
Gruppo Facebook: captive prince - italian readers





2 commenti:

  1. Aspettative al massimo! Le premesse sono ottime ancora poca attesa

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    1. Molto particolare come libro! Mi ha conquistato devo dire verso la fine facendomi restare a bocca aperta! Ora non vedo l'ora di avere i seguiti tra le mani!

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