domenica 20 agosto 2017

Il mio pensiero in anteprima su...

I cowboy non lo dicono...
di
Tara Lain

Serie: I cowboy non...

Edito: Dreamspinner Press Italia


TRAMA
Rand McIntyre ha deciso di accontentarsi nella vita. Ama il suo piccolo ranch in California e allevare cavalli, e adora insegnare a cavalcare ai bambini, ma per averne di suoi e avere accanto qualcuno da amare dovrebbe ammettere di essere gay, mettendo a repentaglio tutto quello che ha costruito. Poi, un giorno, nonostante la fobia degli aerei, va in vacanza con i genitori a Hana, nelle Hawaii, e conosce l’affascinante e misterioso Kai Kealoha, un autentico cowboy hawaiano. Rand si affeziona al fratellino e alla sorellina di Kai tanto quanto si infatua di lui, ma Kai sembra avere più aculei di un porcospino e più segreti dell’esotica terra da cui proviene.
Kai ha sempre mantenuto la sua riservatezza e vive per proteggere i suoi “bambini”. Per il bene di tutti dovrebbe starsene alla larga da quel bellissimo cowboy, ma visto che si tratta solo di un haole che sta facendo una breve vacanza, che potrebbe mai succedere? Quando le più terribili paure di Kai e gli incubi peggiori di Rand si avverano nello stesso momento, non c’è molta speranza per due cowboy che non possono, o non vogliono, dire di essere gay.


         


***Il mio pensiero***

Il 22 agosto arriva per la Dreamspinner Press Italia, "I cowboy non lo dicono" di Tara Lain, un romance che fa sognare come fanno sognare le isole dove è ambientato, le Hawaii.
Devo dire che leggendo questo libro mi sono emozionata e divertita tanto. È un libro intriso di una dolcezza che  colpisce pagina dopo pagina.
Mentre leggevo e conoscevo i personaggi, mi risuonava in mente così spesso una frase sentita nel mio cartone animato preferito che, alla fine, questo romance è diventato uno di quei libri da inserire nella lista dei libri da rileggere sempre!
I protagonisti sono Rand, giovane cowboy californiano, e Kai, un paniolo ovvero un vero cowboy hawaiano, due protagonisti con una tempra che colpisce. Entrambi vivono celando un lato della loro vita, perché nessuno sa che entrambi sono gay: Rand per l'ambiente macho che si è costruito intorno e Kai per paura che qualcuno possa portargli via i suoi "bambini".
Ed è così che un viaggio alle Hawaii per Natale con i suoi genitori porterà Rand a entrare nella vita di Kai, e quella che sarebbe dovuta essere una vacanza di una sola settimana, sarà la vacanza che cambierà la sua vita.
Kai lavora nel resort dove Rand alloggia e per quanto si sforzi di tenere le mani lontane da Rand, non ci riuscirà, anche a costo di perdere il lavoro. La sua vita è scandita da controllo, paura e negazione, ma quando è con Rand è felice, soprattutto perché si accorge che quei pensieri negativi non gli affollano la mente.


Ripensò a quello che gli aveva detto sua madre: che si accontentava di una vita mediocre e che non era felice. Non sta a me decidere se sono felice o meno? Si appoggiò all’indietro sui gomiti. Sì, ma ha ragione. Mi sono creato una vita come se fosse quella di qualcun altro. La maggior parte delle persone trovano la propria metà e costruiscono un futuro che renda entrambi felici. Io ho immaginato un cowboy e da allora vesto i panni di un certo Rand McIntyre. E ricorda di pronunciare il nome con la cadenza giusta, figliolo. C’è solo un piccolo problema: sono gay da sempre, e un cowboy non può dirlo a voce alta. E questo implica cosa? Che sono da solo. E che lo sarò per sempre. Non sei l’unico cowboy gay. Hai visto Brokeback Mountain? Accidenti.

Rand imparerà che la vita va vissuta e questo vuol dire anche lottare per ciò che si ama fino in fondo, e Kai capirà che l'amore non è solo buio ma anche luce e che per vederlo splendere dovrà chiedere aiuto. 
Rand e Kai sono due ragazzi che sapranno capirsi, che sapranno creare un legame che va al di là di una semplice avventura, perché assieme formeranno  una famiglia e perché l'amore, quando arriva, travolge tutto.
Il libro si apprezza da subito e con trasporto: la storia è avvolta da un'intensa magia, grazie anche all'ambientazione esotica descritta nei minimi particolari, e i due protagonisti hanno, in realtà, un carattere forte che sa di vita vera. Si vivono e si percepiscono le emozioni vissute dai personaggi e si impara a vedere al di là di quello che accade, per scoprire che i bambini sono speciali e che grazie a loro molte cose saranno stupende, perché con loro si chiude un cerchio perfetto.


SUPERERANNO LA cosa. Lo dimenticheranno. Se ne faranno una ragione. Kai era sdraiato a letto e fissava il soffitto. Ora che se ne è andato, la vita tornerà alla normalità. Normalità. Niente lezioni di equitazione, dentro o fuori la camera da letto. Niente uomo stupendo con cui fare l’amore nella foresta tropicale. Niente balli come se fosse nato con la musica che gli guidava i piedi, o occhi ridenti o cuore da supereroe o animo gentile e premuroso. Si asciugò le lacrime maledette che gli bagnavano le guance. Nessuno si sarebbe mai più preso cura di lui.  

Come dicevo, all'inizio mi risuonava in mente una frase del mio cartone animato preferito, ovvero Stitch: "Ohana vuol dire famiglia e famiglia vuol dire che nessuno viene abbandonato o dimenticato..." ed è quello che questo libro fa provare dall'inizio alla fine, un solido e felice legame di famiglia.
Complimenti alla scrittrice per questo libro bellissimo, di cui consiglio caldamente la lettura.



*****5stelle
°°°°4 Dolce/Piccante






2 commenti:

  1. Thank you so much for reading I Cowboy non Lo Dicono! I'm thrilled that you enjoyed it! : )

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    1. Tara, I really loved Rand and Kay... Thank you so much for this wonderful book and for sweet and amazing story! ☺

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