mercoledì 27 settembre 2017

Il mio pensiero in anteprima su...

Lasciati andare
di
Mary Calmes 

Edito: Dreamspinner Press Italia




TRAMA
Il paradiso può diventare un inferno.
Per molti, rimanere bloccati a Ibiza, nella villa dell’armatore Miguel García Arquero, non sarebbe poi una tragedia. Ma Hudson Barber non la pensa così. Per lui, ritrovarsi senza passaporto, in un paese straniero tanto lontano da casa, è un incubo, reso peggiore dal fatto che ne è responsabile il suo inaffidabile gemello.
Non volendo denunciare Dalvon per furto d’identità, Hudson è costretto ad aspettare, e ne approfitta per occuparsi di alcune attività di Miguel che, a causa dell’inesperienza del fratello, sono sull’orlo del fallimento. Quegli affari in perdita sono però un dono dal cielo, perché se riuscisse a riportarle in attivo, Hudson potrebbe sfruttare quell’esperienza per finire il suo master in gestione d’impresa.
Quando Miguel torna a Ibiza, invece di trovare un toy boy scopre che Hudson ha trasformato la sua fredda villa in una casa calda e accogliente. Per Miguel non ci sono dubbi: deve convincere Hudson ad abbassare le sue difese per accogliere l’amore.






***Il mio pensiero***


Buon pomeriggio!
Oggi voglio parlarvi del libro in uscita il 3 ottobre per Dreamspinner Press Italia, ovvero “Lasciati Andare” di Mary Calmes.
Chi mi conosce sa quanto io adoro questa scrittrice, ed è per questo che la notizia dell'arrivo di una delle sue opere in italiano per me è fonte di vera gioia!
Ho letto questo libro l’estate scorsa in inglese e devo dire di essermi innamorata di Hudson, uno dei protagonisti. In realtà ci si innamora non solo dei personaggi principali e secondari ma anche, soprattutto, del luogo dove è ambientato il libro, la Spagna. La storia ci regala mille sfumature di questo Paese incantevole che percepiamo attraverso le parole di Hudson e che ci fanno desiderare di prendere un aereo per sentire insieme a lui l’odore del mare, dei fiori e del luogo che incatena il cuore a doppia mandata con quest'isola stupenda.
"Lasciati andare" è la storia di Hudson, un ragazzo di ventisei anni che viene lasciato o, per meglio dire, incastrato a restare sull’isola dal fratello gemello Dalvon, che non riuscendo a stare in una villa faraonica dove tutti vogliono compiacerlo, scappa, lasciando il fratello non solo senza passaporto, ma anche con molti problemi creati da lui e che di conseguenza ricadono su Hudson, ignaro di tutto.


Era una bella domanda, dato che quell’idiota di mio fratello aveva preso entrambi i passaporti, il mio e il suo. E a proposito… “Perché hai preso il mio passaporto?” gridai. “Perché ho bisogno di tempo con Will.” “E il tuo non ti bastava?” “Ho bisogno che tu resti lì.”



La vita non è mai stata buona con Hudson e Dalvon; infatti i due gemelli sono sempre passati da una famiglia affidataria all'altra e questo li ha resi restii a creare dei rapporti sinceri di fiducia. Soprattutto per quanto riguarda Hudson, che nella vita ha sempre dovuto proteggere Dalvon, la fiducia è sempre stata labile e per questo motivo non è mai riuscito a lasciarsi andare del tutto con nessuno.
Quello che gli combina il fratello, lasciandolo da solo con il compito di mollare il fidanzato e di risolvere l'ennesimo guaio che lui ha combinato, sarà per Hudson un trampolino di lancio in caduta tra le braccia di un uomo che gli farà crollare la terra sotto i piedi per la prima volta in vita sua.
L’incontro tra Miguel e Hudson sarà divertente da morire: leggendo la storia vedremo come lui, sempre spigliato e senza peli sulla lingua, resterà senza parole e impietrito.


Hudson,” chiamò l’uomo per la seconda volta, e quel suono era delizioso pronunciato da lui. Era un suono basso, profondo, dotato dello stesso calore che aveva la voce della madre. La sua voce non era fredda, ma dolce e inebriante, e se avesse continuato a pronunciare il mio nome in eterno, ne sarei stato felice. Gesù. Avevo bisogno di una doccia gelida, per raffreddare i bollenti spiriti e schiarirmi la mente. Adesso capivo perché mio fratello aveva bisogno di aiuto per rompere con Miguel García Arquero. Dalvon non sarebbe mai riuscito a restare saldo di fronte a un uomo che ti guardava in quel modo, che parlava in quel modo e che camminava con una grazia che era un piacere per gli occhi.


Ma l'aspetto più bello sta nel fatto che un uomo di potere e di successo come Miguel si ritroverà anche lui a corto di parole, non riuscendo a ricordare l’inglese davanti a un ragazzo che per la prima volta lo mette ko, non solo perché in pochi mesi riporta in attivo alcune sue proprietà, che non fruttavano più, ma anche perché la vista di due occhi castani riesce a procurargli una stretta al cuore che non aveva mai sentito per nessuno!
L’idillio tra i due è veloce e forse a molti farà storcere il naso, ma chissà perché io nelle storie di Mary Calmes aspetto sempre l'instalove e non solo, lo voglio. Anzi no, lo pretendo!
Sarebbe tutto rose e fiori se non fosse che i casini di Dalvon lo inseguono ed è così che arriva la polizia alla villa con la pretesa di portare a termine ciò che ancora è incompiuto.
Tra movenze e baci Hudson e Miguel porteranno a termine ciò che il fratello scansafatiche e fedifrago di Hudson non aveva fatto.



Non riuscivo a respirare. Il martellare del mio cuore e un groppo in gola me lo impedivano. Lui era lì, così vicino, ma era troppo per me. “Lo so,” dissi a bassa voce, perché se l’avessi detto a voce alta sarebbe stata una verità che non volevo affrontare. “Ma… devo tornare a casa.” “Penso tu ci sia già.” Mi baciò di nuovo, facendomi passare qualsiasi voglia di abbandonare il suo abbraccio. “Qui con me, sei già a casa.”


Per quanto questo libro sia breve e forse affrettato è comunque un gioiellino targato Mary Calmes che non può non essere letto e consigliato: vi innamorerete di questa storia frizzante e lineare e alla fine vi ritroverete, come me, con la speranza, sempre, che per noi fan italiani ci sia qualche pagina in più che invece in inglese non c’è..
Consiglio la storia a tutti, e le mie 4 stelle sono solo per la brevità del libro! 
Buona lettura a voi con Hudson, Miguel e quel birbante di Dalvon!


****4 Stelle
°°°Piccante

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