Il pensiero delle Streghe di Salem su...

Nei tuoi occhi

di 

Cardeno C.

Serie: Mates #3

Edito: Triskell Edizioni

TRAMA

Cresciuto per diventare l’Alfa del branco di Yafenack, Samuel Goodwin dedica la sua vita a studiare le leggi dei mutaforma, a rendere il proprio corpo più forte e ad apprendere nozioni da suo padre. Ma nonostante tutti i suoi sforzi, Samuel non riesce a rapportarsi con le persone, comprese quelle che dovrebbe guidare.
Quando incontra Korban Keller, il figlio dell’Alfa del branco vicino, reagisce in maniera emotiva invece che intellettuale per la prima volta nella sua vita. Si sente infastidito da come il mutaforma lo destabilizza e così, prima cerca di intimidirlo e poi lo evita disperatamente. Ciò che non riesce a fare, però, è dimenticare i caldi occhi di Korban, il suo sorriso e la sua personalità solare.
Quando una battaglia tra i loro padri finisce tragicamente, Samuel fatica a condurre il branco mentre Korban tenta di sfondare le sue barriere emotive.
Due uomini molto diversi con un passato tumultuoso devono superare sfide che arrivano da ogni dove e riuscire a guardare oltre le regole della loro società per rendersi conto di essere destinati l’uno all’altro.

***Il pensiero delle Streghe di Salem***

Nel lontano 1811 usciva in Inghilterra un romanzo meraviglioso, che nel tempo è divenuto una pietra miliare delle storie romantiche: Ragione e Sentimento, della ineguagliata Jane Austen. In esso viene narrato l’eterno scontro tra coloro che vivono la vita affidandosi alla parte più razionale di se stessi e chi invece si lascia guidare dalle emozioni, da un cuore che batte forte contro la cassa toracica. Ma che cosa c’entra questa introduzione con il libro Nei tuoi occhi?

Ebbene, in questa nuova, appassionante storia conosceremo Samuel Goodwin, futuro alpha del branco di Yafenack. Lui è ragione.

Korban Keller, figlio dell’alpha del branco di Miancaren, è invece sentimento.

Cardeno ci catapulta nuovamente nel magico regno dei mutaforma, dove si intrecceranno le vite di questi due potenti leader. Non lasciatevi tuttavia ingannare, nemmeno per un minuto, dal sacro legame tra compagni che li vede riconoscersi all’istante e puff… vissero felici e contenti.

La presa di coscienza da parte di Samuel verso il suo vero compagno sarà lenta e graduale. Nessun colpo di fulmine. Nessun lupo che scalpita per reclamare ciò che gli appartiene. Ma com’è possibile? I lupi non riconoscono la parte complementare della loro anima al primo sguardo o al primo respiro del loro odore, che invade le narici e i polmoni riempiendoli di una fragranza unica?

Samuel è un uomo che si affida esclusivamente alla parte più razionale del suo Io. Ogni cosa che vede, ogni esperienza che vive deve potersi spiegare sulla base di conoscenze apprese: siano esse le leggi che governano il mondo dei mutaforma, studiate con il massimo impegno, o gli insegnamenti di suo padre sulla vita del branco. Tutto, per lui, è mente. Ma, allora, perché si sente incompleto? Perché ha tutte queste difficoltà a relazionarsi con gli altri, compresi i membri della sua famiglia, e una singola carezza gli fa stringere lo stomaco in una morsa di disagio? Fin dalla prima volta che sprofonda nel blu intenso degli occhi di Korban Keller, si sente confuso, nervoso ma neppure in questo caso riesce a riconoscere il legame con il suo compagno. La ragione ha talmente presa sulla vita di Samuel da portarlo a ignorare completamente i suoi istinti, creando una barriera invisibile tra lui e coloro che lo circondano, a tal punto da fargli rifuggire ogni contatto, seppur lieve, da parte degli altri. Persino un abbraccio materno gli sembra a malapena tollerabile. Samuel desidera, con ogni fibra del suo essere, dimostrarsi all’altezza del ruolo che lo attenderà, un giorno, come alpha. È da tutta la vita che si sta preparando per questo compito.

Korban invece ha riconosciuto in Samuel il suo vero compagno fin dal primo momento, quando erano poco più che bambini. Il suo forte sentimento è una costante, presente durante tutta la narrazione, ma rimane in disparte, in attesa. Samuel non è pronto, Korban ne è consapevole. Ma un amore paziente e incondizionato ha la capacità di aspettare, senza smettere di vigilare, accompagnando nell’ombra.

Su Samuel grava un fardello sempre più difficile da portare. Il suo lato animale sta soverchiando la parte umana. Ogni volta che si trasforma in lupo, ritornare in forma umana diventa sempre più arduo. Il branco ha sempre la precedenza, anche su questo. Non può lasciarsi sopraffare dalla paura.

Finché un giorno, anni dopo quel primo incontro, si ritrova a fronteggiare l’uomo che ha tormentato i suoi sogni fin da bambino. La sua mente va in cortocircuito. Il suo lupo, a lungo confinato, prende il sopravvento e… finalmente, per la prima volta nella sua vita può assaporare la libertà. Finalmente si sente completo. Intero. Perché la ragione ha incontrato il sentimento, si sono fusi legando tra loro due compagni nati per stare insieme. A dispetto delle leggi, a dispetto dei pregiudizi e dell’incredulità.

«Hai una mente geniale, non dubitarne mai.» Mi girò la mano e passò delicatamente le dita sul palmo. «Tanto geniale che a volte il tuo cervello occupa tutto lo spazio e non ne lascia a ciò che c’è qui.» Mi strofinò il petto. […]

E poi lo compresi: non c’era modo di capire ciò che si doveva sentire. […]

«Korban?» Spinsi indietro la sedia, mi avvicinai a lui e mi lasciai cadere in ginocchio. «Penso che uno spazio si sia aperto qui.» Presi la sua mano e la posai sul mio petto. «Riesco a sentirti.»

Nei tuoi occhi è il terzo libro della serie Mates. Cardeno continua a creare magie attraverso queste storie, regalandoci sempre il lieto fine, nonostante tutte le avversità e il bigottismo, legati a vecchie e antiquate tradizioni che i nostri protagonisti devono affrontare. Il nostro cuore sarà spremuto, compresso e accartocciato insieme al loro. Ma, poi… rifiorirà, si gonfierà, sarà così colmo d’amore da contenerlo a malapena.

A noi streghe non resta che augurarvi una buona lettura e rimaniamo in trepidante attesa del quarto volume.