lunedì 30 aprile 2018

Il pensiero in anteprima delle Streghe di Salem su...

Gioco di specchi
di 
Charlie Cochet

Serie: Thirds #7
Edito: Triskell Edizioni





TRAMA

La vita per Dexter J. Daley non è mai stata semplice, ma lui ha sempre trovato il modo per risollevarsi, e con un sorriso sul volto. Sottratto dalla sua casa e dalle braccia del suo ragazzo e partner nei THIRDS, Sloane Brodie, Dex si ritrova in una situazione misteriosa e letale, tanto quanto il teriano che lo interroga. Dex scopre finalmente che ciò a cui ha sempre creduto in segreto è vero: la morte dei suoi genitori non è stata un incidente.
Scoprire tutta la verità sull'omicidio di John e Gina Daley mette in moto una serie di eventi che cambierà per sempre le vite di Dex e Sloane. Mentre segreti sepolti emergono in superficie e vengono rivelate delle nuove verità, l'amore che Dex e Sloane provano l'uno per l'altro viene messo alla prova, e in gioco c'è più della loro relazione. Come se districarsi tra omicidi e agenzie governative non fosse abbastanza, a Dex sta succedendo qualcosa di inspiegabile, e nulla sarà mai più come prima.



*** Il pensiero delle Streghe di Salem***

Sal: Em, dove siamo? È tutto buio, non vedo niente. Che cosa sono questi suoni?
Em: Sal, guarda laggiù. E mo’, questo chi è? Che gran pezzo di s… sadico!
Sal: Non posso guardare… Se Sloane fosse qui, impazzirebbe dal dolore e dalla rabbia!
Em: E che mi dici di Cael? Povero gatitoE di Maddock? Cuore di papà…
Diventerebbe una furia, sfiderebbe anche i teriani più temibili e aggressivi!
Sal: Ma, secondo te, quanto ci sta nascondendo la Sparks?
Em: Non saprei proprio… Cavoli, sembra di essere in un luna park con il gioco di specchi e ogni immagine ti si presenta distorta.
Sal: Hai ragione; non dobbiamo abbassare la guardia. Non mi fido del tutto!
Em: OK! Stasera però ho bisogno di distendere i nervi, dopo tutta quest’ansia.
Sal: Seratina fuori, circondate da amici? Quattro risate alle spalle di Ash aiuterebbero…
Em: Ottima idea.
Sal: Em?
Em: Che c’è? Mi sto godendo lo spettacolo, sorseggiando questa birrozza.
Sal: Uhm… Non lo senti questo odore? Oh, caspita… muoviti! Usciamo subito da qui; sta per succedere un casino!
Em: …Cof cof…Pazza! Non farmi più correre così… Lo sai che non sono più agile e scattante come una volta…
Sal: Non lamentarti! Ma lo hai visto Dex? Cazzutissimo!!!
Em: Ho il battito a mille.
Sal: Torniamo a casa a rilassarci, per favore.
Em: Sal? Non ti senti un po’ Austen?
Sal: Austen? Che intendi dire?
Em: Sì. Questa cosa che stiamo facendo: siamo qui in casa loro, li osserviamo…
Sal: Sai che dobbiamo farlo. È per un motivo più grande di noi. È un nostro compito. La nostra admin, Rita, è stata chiara: i lettori devono sapere!
Em: Hai ragione! Quello che mi fa infuriare è che non possiamo intervenire.
Sal: A chi lo dici. Ho il cuore grande come una nocciolina a vederli soffrire così.
Em: Non posso crederci! Di nuovo ‘sto pazzo di Shultzon? Che cosa sta insinuando, adesso? Maledetto!
Sal: Ragazzi, non credetegli! I genitori di Dex non l’avrebbero mai fatto…
Em: Sloane!!!! Ma che c@@##o stai facendo? Sal, tienilo fermo che lo prendo a ceffoni!
Sal: Certo. Io e quale esercito? Se mi prendi una scala magari riesco ad arrivare abbastanza in alto da strozzarlo.
Em: Mannaggia. Lo sapevo che dovevamo stare più attente agli allenamenti speciali della Sparks…
Sal: Non preoccuparti. Ci pensa Ash a rimetterlo in carreggiata.
Em: Oh… Simba si è trasformato in Mufasa! Wow, come prende le difese di Dex! Questo sì che è un evento da segnare sul calendario.
Sal: ……
Em: Sal, ma dov’eri finita? Perché hai il fiatone?
Sal: Non puoi capire. C’era una coda infernale alle macchinette e poi sono venuta di corsa qui. Per fortuna ne era rimasto ancora un pacchetto…
Em: Caramelle gommose, giusto?
Sal: Sì. Per consolare il mio Dex.
Em: Tony, qui ci vuole la guida saggia di un adulto. Inizia a sciogliere i nodi di questa matassa! Chi sono davvero Gina e John? Perché sono morti?
Sal: Sei più tranquilla, adesso? Hai visto che Sloane si è fatto perdonare?
Em: Si… è solo che…
Sal: Solo che cosa?
Em: Mi è venuta fame… La voglio anch’io la torta di noci pecan.
Sal: Ma come fai a pensare al cibo in un momento del genere?
Em: Non lo so… sarà l’adrenalina. Mi si altera il metabolismo quando mi agito.
Sal: Va beh… Finalmente un po’ di pace.
Em: L’ideale per fare le pulizie di primavera.
Sal: Ma di quale primavera parli? Quella di trentanni fa?! Non finiremo mai!
Em: Stai brava! Non vedi che ci sono anche i rinforzi?
Sal: Sei la solita. Mi freghi sempre e alla fine sono costretta a sgobbare anche quando non sono a lavoro…
Em: Lo facciamo per una buona causa e poi… tu sei più brava di me quando si tratta di armeggiare con scatoloni e imballaggi vari.
Sal: Ruffiana! Comunque, adesso fai silenzio. Devo ascoltare…
Em: Hai visto? Te l’avevo detto che dovevamo venire ad aiutare! Questa sì che è stata una super scoperta.
Sal: Cosa? Quel peluche che sembra un incrocio tra un’ape e un leone? Come si chiama?
Em: Apilone.
Sal: Apilone? Ah ah! Chissà perché, penso che a un certo leone di nostra conoscenza questo nome non vada giù…
Em: Infatti Ash e Dex stanno litigando da mezz’ora sul nome… Comunque, non cercare di sdramattizzare; la scoperta a cui mi riferisco è un’altra, e hai capito benissimo!
Sal: Lo so ma… preferisco pensare a qualcosa di più allegro.
Em: Che fai, piangi?
Sal: No, figurati! Mi lacrimano gli occhi… sai, l’allergia…
Em: Sal, tu non soffri di allergie.
Sal: A quanto pare, adesso sì. Lasciami in pace e passami un fazzoletto, piuttosto!
Em: Sta succedendo qualcosa di grosso. Me lo sento nelle ossa!
Sal: Ho paura, Em. Perché c’è tutto questo fermento?
Em : Nooooo! Non può essere vero… Dex!
Sal: Ma, accidenti. Possibile che riesca ad attirare tutti gli psicopatici, nel raggio di chilometri?! Cosa crede di fare Taylor?
Em: È ferito. Perché non siamo in ospedale? Dove ci ha portato Seb? Non riconosco il posto.
Sal: Vediamo se indovini: ti dice niente un bel dottore che beve tè come Dex ingurgita caffè? Un dottore che indossa magliette più grandi della sua taglia sotto alla camicia e che ci fa sospirare e soffrire, di cui non vediamo l’ora di leggere la storia?
Em: Oooh… Ho capito. Basta vedere come gongola Dex per aver fatto nuovamente cupido. In effetti è anche biondo; gli piazziamo un paio di ali e il gioco è fatto!
Sal: Hai capito la Sparks… zitta zitta… e guarda un po’ cosa ci nascondeva.
Em: Furbetta… Comunque, non tutto è stato svelato. Ci sono ancora altre domande che necessitano risposte.
Sal: Dovremmo infiltrarci nei TIN la prossima volta.
Em: Stai scherzando, spero! Dovresti rianimarmi dopo il primo addestramento!
Sal: Seeeeee, dopo il primo minuto del primo addestramento, vorrai dire!
Em: ………..
Fine


Ok, ragazzi. Questa volta abbiamo voluto cimentarci in qualcosa di diverso dal solito, anche per cercare di stemperare in parte la tensione che si respira in questo settimo volume.
Gioco di specchi è uno dei libri più belli e intensi della serie Thirds. È stato come venire risucchiati in un caleidoscopio di emozioni: la sofferenza, la paura, il coraggio, l’amore più ardente a ogni palpito di cuore, la passione sempre più travolgente, l’amicizia vera, le buffonate, il legame indissolubile tra fratelli e un padre meravigliosamente e fortemente presente… Nel caso in cui, avessimo dimenticato qualcosa e voleste aggiungerla all’elenco, vi lasciamo un po' di spazio :)
Se vi abbiamo,dunque, incuriosito almeno un po', lasciatevi trascinare da questa lettura adrenalinica e intensa. Ne sarete conquistati!


Buona lettura.

Nessun commento:

Posta un commento