Gioco di specchi
di
Charlie Cochet
Serie: Thirds #7
Edito: Triskell Edizioni
TRAMA
La vita per Dexter J. Daley non è mai stata semplice, ma lui ha sempre trovato il modo per risollevarsi, e con un sorriso sul volto. Sottratto dalla sua casa e dalle braccia del suo ragazzo e partner nei THIRDS, Sloane Brodie, Dex si ritrova in una situazione misteriosa e letale, tanto quanto il teriano che lo interroga. Dex scopre finalmente che ciò a cui ha sempre creduto in segreto è vero: la morte dei suoi genitori non è stata un incidente.
Scoprire tutta la verità sull'omicidio di John e Gina Daley mette in moto una serie di eventi che cambierà per sempre le vite di Dex e Sloane. Mentre segreti sepolti emergono in superficie e vengono rivelate delle nuove verità, l'amore che Dex e Sloane provano l'uno per l'altro viene messo alla prova, e in gioco c'è più della loro relazione. Come se districarsi tra omicidi e agenzie governative non fosse abbastanza, a Dex sta succedendo qualcosa di inspiegabile, e nulla sarà mai più come prima.
Scoprire tutta la verità sull'omicidio di John e Gina Daley mette in moto una serie di eventi che cambierà per sempre le vite di Dex e Sloane. Mentre segreti sepolti emergono in superficie e vengono rivelate delle nuove verità, l'amore che Dex e Sloane provano l'uno per l'altro viene messo alla prova, e in gioco c'è più della loro relazione. Come se districarsi tra omicidi e agenzie governative non fosse abbastanza, a Dex sta succedendo qualcosa di inspiegabile, e nulla sarà mai più come prima.
*** Il pensiero delle Streghe di Salem***
Sal:
Em, dove siamo? È tutto buio, non vedo niente. Che cosa sono questi
suoni?
Em:
Sal,
guarda laggiù.
E mo’, questo chi è? Che
gran pezzo di s… sadico!
Sal:
Non
posso guardare… Se
Sloane fosse qui, impazzirebbe dal dolore e dalla rabbia!
Em:
E
che mi dici di Cael? Povero gatito…
E
di Maddock?
Cuore
di papà…
Diventerebbe
una furia, sfiderebbe anche
i teriani più temibili e aggressivi!
Sal:
Ma,
secondo te, quanto ci sta nascondendo
la Sparks?
Em:
Non
saprei proprio… Cavoli, sembra di essere in un luna park con il
gioco
di specchi e
ogni immagine ti si presenta distorta.
Sal:
Hai
ragione; non dobbiamo
abbassare la guardia. Non mi fido del tutto!
Em:
OK!
Stasera però ho bisogno di distendere i nervi,
dopo tutta quest’ansia.
Sal:
Seratina
fuori, circondate da amici? Quattro risate alle spalle di Ash
aiuterebbero…
Em:
Ottima
idea.
Sal:
Em?
Em:
Che
c’è? Mi sto godendo lo spettacolo, sorseggiando questa birrozza.
Sal:
Uhm…
Non lo senti questo odore?
Oh,
caspita… muoviti! Usciamo subito da qui;
sta
per succedere un casino!
Em:
…Cof
cof…Pazza!
Non farmi più correre così… Lo
sai che non sono più agile e scattante come una volta…
Sal:
Non
lamentarti! Ma lo hai visto Dex? Cazzutissimo!!!
Em:
Ho
il battito a mille.
Sal:
Torniamo a casa a rilassarci, per favore.
Em:
Sal?
Non ti senti un po’ Austen?
Sal:
Austen?
Che intendi dire?
Em:
Sì.
Questa cosa che stiamo facendo:
siamo qui in casa loro, li osserviamo…
Sal:
Sai
che dobbiamo farlo.
È per un motivo più grande di noi. È un nostro compito. La nostra
admin, Rita, è
stata chiara: i lettori devono sapere!
Em:
Hai
ragione! Quello che mi
fa infuriare è che
non possiamo intervenire.
Sal:
A
chi lo dici. Ho il
cuore grande come una nocciolina a vederli soffrire così.
Em:
Non
posso crederci!
Di
nuovo ‘sto pazzo di
Shultzon? Che cosa sta insinuando, adesso? Maledetto!
Sal:
Ragazzi,
non credetegli!
I genitori
di Dex non l’avrebbero mai fatto…
Em:
Sloane!!!!
Ma che c@@##o
stai facendo? Sal, tienilo fermo che
lo prendo a ceffoni!
Sal:
Certo.
Io e quale esercito? Se mi prendi una scala magari riesco ad arrivare
abbastanza in alto da strozzarlo.
Em:
Mannaggia.
Lo sapevo
che dovevamo stare più attente agli allenamenti speciali della
Sparks…
Sal:
Non
preoccuparti. Ci pensa Ash
a rimetterlo in carreggiata.
Em:
Oh…
Simba si è trasformato in Mufasa!
Wow, come prende le difese di Dex! Questo sì che è un evento da
segnare sul calendario.
Sal:
……
Em:
Sal,
ma
dov’eri finita? Perché hai il fiatone?
Sal:
Non
puoi capire. C’era una coda infernale alle macchinette e poi sono
venuta di corsa qui. Per fortuna ne era rimasto ancora un pacchetto…
Em:
Caramelle
gommose, giusto?
Sal:
Sì.
Per consolare il mio Dex.
Em:
Tony,
qui ci vuole la guida saggia di un adulto. Inizia a sciogliere i nodi
di questa matassa! Chi sono davvero Gina e John? Perché sono morti?
Sal:
Sei
più tranquilla, adesso? Hai visto che Sloane si è fatto perdonare?
Em:
Si…
è solo che…
Sal:
Solo
che cosa?
Em:
Mi
è venuta fame… La voglio anch’io la torta di noci pecan.
Sal:
Ma
come fai a pensare al cibo in un momento del genere?
Em:
Non
lo so… sarà l’adrenalina. Mi si altera il metabolismo quando mi
agito.
Sal:
Va
beh…
Finalmente
un po’ di pace.
Em:
L’ideale
per fare le pulizie di primavera.
Sal:
Ma
di quale primavera parli? Quella
di trentanni fa?! Non
finiremo mai!
Em:
Stai
brava! Non vedi che ci sono anche i rinforzi?
Sal:
Sei
la solita. Mi freghi sempre e alla fine sono costretta a sgobbare
anche quando non sono a lavoro…
Em:
Lo
facciamo per una buona causa e poi… tu sei più brava di me quando
si tratta di armeggiare con scatoloni e imballaggi vari.
Sal:
Ruffiana!
Comunque,
adesso fai silenzio. Devo ascoltare…
Em:
Hai
visto? Te l’avevo detto che dovevamo venire ad aiutare! Questa sì
che è stata una super scoperta.
Sal:
Cosa? Quel peluche che sembra un incrocio tra un’ape e un leone?
Come si chiama?
Em:
Apilone.
Sal:
Apilone? Ah ah! Chissà perché, penso che a un certo leone di nostra
conoscenza questo nome non vada giù…
Em:
Infatti Ash e Dex stanno litigando da mezz’ora sul nome…
Comunque, non cercare di sdramattizzare; la scoperta a cui mi
riferisco è un’altra, e hai capito benissimo!
Sal:
Lo so ma… preferisco pensare a qualcosa di più allegro.
Em:
Che fai, piangi?
Em:
Sal,
tu non soffri di allergie.
Sal:
A
quanto pare, adesso sì. Lasciami in pace e passami un fazzoletto,
piuttosto!
Em:
Sta succedendo qualcosa di grosso. Me lo sento nelle ossa!
Sal:
Ho paura, Em. Perché c’è tutto questo fermento?
Em
: Nooooo! Non può essere vero… Dex!
Sal:
Ma, accidenti. Possibile che riesca ad attirare tutti gli
psicopatici, nel raggio di chilometri?! Cosa crede di fare Taylor?
Em:
È ferito. Perché non siamo in ospedale? Dove ci ha portato Seb? Non
riconosco il posto.
Sal:
Vediamo se indovini: ti dice niente un bel dottore che beve tè come
Dex ingurgita caffè? Un dottore che indossa magliette più grandi
della sua taglia sotto alla camicia e che ci fa sospirare e soffrire,
di cui non vediamo l’ora di leggere la storia?
Em:
Oooh… Ho capito. Basta vedere come gongola Dex per aver fatto
nuovamente cupido. In effetti è anche biondo; gli piazziamo un paio
di ali e il gioco è fatto!
Sal:
Hai capito la Sparks… zitta zitta… e guarda un po’ cosa ci
nascondeva.
Em:
Furbetta… Comunque, non tutto è stato svelato. Ci sono ancora
altre domande che necessitano risposte.
Sal:
Dovremmo infiltrarci nei TIN la prossima volta.
Em:
Stai scherzando, spero! Dovresti rianimarmi dopo il primo
addestramento!
Sal:
Seeeeee, dopo il primo minuto del primo addestramento, vorrai dire!
Em:
………..
Fine
Ok,
ragazzi. Questa volta abbiamo voluto cimentarci in qualcosa di
diverso dal solito, anche per cercare di stemperare in parte la
tensione che si respira in questo settimo volume.
Gioco
di specchi
è uno dei libri più belli e intensi della serie Thirds. È stato
come venire risucchiati in un caleidoscopio di emozioni: la
sofferenza, la paura, il coraggio, l’amore più ardente a ogni
palpito di cuore, la passione sempre più travolgente, l’amicizia
vera, le buffonate, il legame indissolubile tra fratelli e un padre
meravigliosamente e fortemente presente… Nel caso in cui, avessimo
dimenticato
qualcosa e voleste aggiungerla all’elenco,
vi lasciamo un po' di spazio :)
Se
vi abbiamo,dunque, incuriosito almeno un po', lasciatevi trascinare
da questa lettura adrenalinica e intensa. Ne sarete conquistati!
Buona
lettura.
Nessun commento:
Posta un commento