venerdì 4 agosto 2017

Il mio pensiero in anteprima su...

Rattlesnake
Serpente a sonagli
di 
Kim Fielding

Edito: Dreamspinner Press Italia




TRAMA
Vagabondo fin dall’adolescenza, Jimmy Dorsett non ha né casa né speranze. Possiede solo un borsone, delle storie e un vecchio catorcio. In una fredda notte nel deserto, dà un passaggio a un autostoppista che gli lascia un’altra cosa: la lettera scritta da un uomo che sta per morire al figlio che non vede da anni.
Nel tentativo di consegnare la lettera, Jimmy arriva a Rattlesnake, una cittadina ai piedi delle Sierras californiane. Al centro del paese c’è il Rattlesnake Inn, dove il bel barista è Shane Little, un ex cowboy. Tra loro scoppia la scintilla, e quando la macchina di Jimmy esala l’ultimo respiro, Shane gli trova un lavoro come tuttofare alla locanda.
Nella comunità di Rattlesnake e tra le braccia di Shane, Jimmy trova una pace a lui sconosciuta ma che non può durare. La strada continua a chiamarlo, e di sicuro Shane – un uomo forte e orgoglioso, con un passato doloroso e un presente difficile – merita di più di un vagabondo bugiardo che non riesce a stare fermo a lungo nello stesso posto.


***Il mio pensiero***


In questi giorni ho avuto il piacere di leggere in anteprima, grazie alla Dreamspinner Press Italia, "Rattlesnake "di Kim fielding, in uscita l'8 agosto.
Un libro che cattura per la bellezza della trama e che ci farà innamorare dei due protagonisti, Jimmy e Shane, due uomini che porteranno gioia nella vita l'uno dell'altro.
Jimmy è un uomo che nella vita ha sofferto così tanto da non riuscire a restare mai in un posto più di qualche settimana o mese, infatti la sensazione di claustrofobia data da un passato cupo e triste lo ha portato a voler vivere alla giornata.
Ma quando, durante uno dei suoi tanti viaggi, incontra un autostoppista, Tom, la sua vita cambia rotta, perché sarà proprio quest'ultimo a indicargli una nuova direzione da intraprendere.
Shane è un uomo che nella vita ha subito una grande perdita e questo ha avuto degli strascichi anche sulla sua vita, una tragedia nella tragedia che dopo anni ancora gli provoca dolore. Ma quando una sera sul suo posto di lavoro incontra Jimmy, lo scontrarsi con degli occhi che irradiano dolcezza, provoca in lui un guizzo al cuore che non sentiva da tanto, e per questo cerca in tutti i modi di parlarci. Ma quando anche le chiacchiere non portano a nessuna reazione, credendo che sia tutto ormai finito ancora prima di cominciare, non crede ai suoi occhi quando al mattino se lo ritrova nella tavola calda dove va sempre a fare colazione. Ritrova Jimmy, l'uomo che aveva detto che sarebbe ripartito, e lì davanti ai suoi occhi il destino, forse, gli tende una mano, e tra la colazione e una conversazione leggera, l'istinto di Shane nei confronti di Jimmy, lo porta a scommettere tutto, perché Shane vuole che Jimmy resti a Rattlesnake e per farlo rimanere è pronto a scomodare tutta la sua famiglia.


“Anche a me,” disse Jimmy, con una risatina. “E mi fa arrabbiare, ma immagino che non serva a nulla. Secondo, tu mi hai detto che ci sono due tipi di dolore, ma ti sbagliavi. Sì, c’è un tipo che ti dice che qualcosa deve essere sistemato e quello con cui devi semplicemente imparare a convivere. Ma ce n’è anche un terzo tipo.” “E quale sarebbe?” domandò Shane. Uscì da dietro il bancone e si sedette di fianco allo sgabello di Jimmy. “È il tipo che fai finta che non ci sia. E poi peggiora sempre di più fino a quando non ti uccide. È quello che è successo a mia mamma. Quando si è decisa a farsi vedere da un dottore non c’era più nulla da fare. E penso sia quello che è successo a Tom. Ma credo… credo che se ammetti a te stesso che il dolore c’è, e chiedi aiuto per affrontarlo, forse puoi sopravvivere. E anche guarire.” Lo sguardo di Shane si era addolcito, gli occhi erano lucidi. “È quello il dolore che provi?” “Sì. Credo di sì.” “E che cosa pensi di fare a riguardo?” Jimmy sorrise. “Chiederò aiuto.” Shane si alzò e, muovendosi lentamente, come se stesse avvicinandosi a un cavallo impaurito, prese Jimmy tra le braccia. “C’è qualcos’altro che vuoi dirmi?” sussurrò nel suo orecchio. Jimmy salutò la speranza che crebbe come una calda bolla nel suo petto. “Sì. Voglio… voglio tornare a casa.” 


Questo è un libro bello è duro: la storia tra i due protagonisti ci farà star male, in quanto entrambi hanno alle spalle una storia intensa e travagliata, ma vedremo come entrambi, quando inizieranno a conoscersi davvero, sapranno andare al di là delle parole dette. E sarà anche così che Shane imparerà a conoscere profondamente Jimmy, dalle storie che questi racconterà, riconoscendo la verità, la realtà che si cela dietro a ogni aneddoto avventuroso. Sarà bello anche il modo in cui Jimmy farà capire a Shane che per lui è un uomo completo e non un incapace come egli pensa.
Un rapporto che si struttura in maniera semplice e che riesce a catturare.
Rattlesnake è un libro che sembra lento ma che invece ci porta a tastare con mano una trama forte e complessa, che non si può far altro che accoglierla nel cuore, perché Shane e Jimmy hanno una vita che sa di reale e di vissuto, e questo ci porta a riflettere a volte sulle loro esperienze e a paragonarle alle nostre: credo che in molti, leggendo alcuni passaggi di questa storia, si riconosceranno nelle emozioni dei protagonisti. 
Una storia che si vive pagina dopo pagina e un libro che riesce a trasmettere molte emozioni e sensazioni, dove si apprezza la realtà di fondo che la scrittrice ha saputo ricreare, e dove tra passaggi e riflessioni non si può far altro che cantare una canzone che più di tutto ti riporta indietro nel tempo, facendoti capire che far pace con il passato ti regala poi un vero presente.
Leggere questo libro è come ascoltare una canzone di Johnny Cash, un libro che ti trascina in un ritmo lento e carezzevole, provando emozioni che fanno palpitare il cuore per la purezza e la semplicità di cui questa storia è caratterizzata.
Consiglio caldamente la lettura...

****4,5 Stelle
°°°°Dolce e passionale



2 commenti:

  1. direi imperdibile, grazie per l'appassionata recensione!

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    1. Antonella devo dire che merita davvero tantissimo questo libro, non ho dato cinque perché a volte avrei voluto ricevere delle notizie un po' prima e non trascinate nel tempo...ma a parte questo, è una di quelle storie che ti fanno venire voglia di avere il cartaceo e sfogliarlo tra le mani.

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