L'imperfezione dei cigni
di
Brandon Witt
Edito: Dreamspinner Press Italia
TRAMA

I lavori di ristrutturazione della brownstone, la relazione con l’ex marito, i drammi familiari con le madri e l’ansia per i cambiamenti sconvolgenti della sua vita spingono Kevin sull’orlo di un crollo nervoso. In mezzo allo stress e alla preoccupazione, Casper diventa qualcosa di più di un socio in affari e la loro reciproca attrazione rende più intense le emozioni, mettendo però a repentaglio l’attività.
Proprio quando i loro sogni sono sul punto di trasformarsi in realtà, Kevin e Casper devono trovare il coraggio di affrontare lo stress che deriva dal loro rapporto, l’incertezza di una nuova avventura imprenditoriale e il ripresentarsi dei demoni personali di Kevin
***Il pensiero delle Streghe di Salem***
Ci
sono persone che quando iniziano la lettura di un libro ci si buttano
a capofitto: saltano direttamente dal titolo al primo capitolo senza
soffermasi sulle note iniziali dell’autore, l’anno di
pubblicazione o i ringraziamenti. Em
è così. Lei legge a malapena il titolo, però guarda mooolto
attentamente le copertine, e poi si tuffa nella lettura. Sal
invece legge tutto, ma proprio tutto… sia prima dell’inizio del
libro sia dopo la fine. Ed è così che si è immersa nella storia
con la consapevolezza che il bellissimo ragazzo ritratto in copertina
altri non è che il vero volto
di quel Kevin
raccontato nel libro:
musa
ispiratrice di questo delicato e non facile romanzo, migliore amico
di Brandon Witt.
Conosciamo
Kevin Bivanti, un uomo a dir poco attraente ma emotivamente insicuro,
con un matrimonio fallito alle spalle di cui sta ancora raccogliendo
i cocci e una promettente carriera nel mondo della pubblicità. Un
giorno, i suoi occhi rimangono rapiti da un imponente edificio in
vendita nel cuore di Boston e i suoi sogni, a lungo sopiti, si
risvegliano con prepotenza chiedendo di essere ascoltati e
realizzati. Ma questo comporterebbe un enorme salto nel vuoto.
Possibile lanciarsi in questo modo, ripudiando una carriera
conosciuta e certa, senza sentirsi quantomeno sopraffatti? La
risposta è Sì,
soprattutto
se si
ha alle
spalle una
famiglia che ci appoggia
in ogni circostanza. Una
famiglia chiassosa, a tratti impicciona, tutt’altro che perfetta,
ma che rappresenta il luogo
in cui tornare quando tutto sembra colare a picco.
Sarà
forse il fato
a
mettere sulla strada di Kevin il talentuoso pasticcere Casper dal
carattere dolce ma determinato? Il cuoco è assolutamente sicuro che
sia un segno del
destino quando si ritrova di fronte quello
schianto di
Kevin, ancora di più quando l’incontro ha tutte le premesse per
sfociare in una proposta di lavoro che sarebbe la realizzazione di un
sogno.
Il
fato. La gente diceva che la sua assoluta fiducia nel fato era da
pazzi, ma a Casper non importava. Certo, bisognava lavorare duro.
Farsi davvero il culo, ma c’era anche bisogno di cercare i segni
del destino. Troppe persone si impegnavano a raggiungere un sogno e
ignoravano segnali e suggerimenti. Altri non si impegnavano affatto e
attendevano semplicemente che il fato depositasse loro in grembo il
biglietto vincente.
Chi
non si aspetterebbe a questo punto il famoso colpo di fulmine? Kevin
che viene folgorato dalla dolcezza di Casper e
stravolge la
sua vita per lui? Ebbene, non vogliamo infrangere i cuori delle più
romantiche ma quello che accade in realtà è una
lenta presa di coscienza; quel rendersi
conto
gradualmente, giorno
dopo giorno, frase dopo frase, sguardo dopo sguardo…
Il pasticcere
non è l’uomo che corrisponde esattamente al suo tipo… però c’è
qualcosa in lui che lo attira inesorabilmente come una falena verso
la fiamma e Kevin non riesce a tirarsi indietro: Casper ha un
innegabile potere calmante su di lui, sulle sua ansie e le sue fobie
e quando sono insieme
si sente sereno e a proprio agio, come mai prima di allora gli era
capitato.
Se
Noelle era una strega, anche Casper possedeva della magia. Kevin non
aveva mai incontrato nessuno che lo facesse sentire così. Lo guardò.
“Riesci a spegnermi la mente. L’ho notato l’altra notte che…
bè, dopo. Il mio cervello semplicemente diventa silenzioso.”
In
questo romanzo viene affrontato un tema molto delicato che riguarda i
disturbi alimentari e le devastanti conseguenze psicologiche che
coinvolgono chi ne soffre.
Brandon
Witt pone molta attenzione su questa patologia, rendendola
a
volte il vero protagonista di questa storia. Tuttavia c’è un
aspetto che ci ha lasciate con qualche domanda
sulla famiglia
di Kevin, sempre così presente. È
possibile
che nell’arco dell’intera vita di questo figlio, nipote amato,
così sensibile e con problemi d’ansia piuttosto gravi, nessuno si
sia accorto del suo disturbo alimentare? Quanto dev’essere stato
difficile per lui tenere nascosto così a lungo un segreto di tale
portata?
La
totale
accettazione di Casper diventa ancora più importante per permettere
finalmente
a
Kevin di accettarsi
completamente per
quello che
è. Il percorso
sarà lungo e faticoso e non privo di momenti difficili, ma ehi… il
fato ci ha messo lo zampino. Li ha fatti incontrare per un motivo,
no? E allora che l’amore, ancora una volta, compia la sua magia.
Buona
lettura!
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